L’acqua addolcita non abbassa il pH.
L’impatto dell’addolcimento dell’acqua sui livelli di pH
L’addolcimento dell’acqua è un processo che comporta la rimozione di minerali come calcio e magnesio dall’acqua. Questo viene generalmente fatto per prevenire l’accumulo di calcare nei tubi e negli elettrodomestici, nonché per migliorare l’efficacia di saponi e detergenti. Tuttavia, una domanda che spesso sorge è se l’addolcimento dell’acqua abbia o meno un impatto sui livelli di pH dell’acqua.Per comprendere il potenziale impatto dell’addolcimento dell’acqua sui livelli di pH, è importante prima capire cos’è il pH. Il pH è una misura dell’acidità o dell’alcalinità di una sostanza, dove un pH pari a 7 è considerato neutro. Qualsiasi valore inferiore a 7 è considerato acido, mentre qualsiasi valore superiore a 7 è considerato alcalino. I livelli di pH possono avere un impatto significativo sul gusto, sulla sicurezza e sull’efficacia dell’acqua.Quando si tratta di addolcimento dell’acqua, il processo prevede in genere l’uso di resina a scambio ionico per rimuovere gli ioni di calcio e magnesio dall’acqua. Questi ioni vengono sostituiti con ioni di sodio, che non contribuiscono alla durezza dell’acqua. Tuttavia, l’aggiunta di ioni sodio può potenzialmente influire sui livelli di pH dell’acqua.L’impatto dell’addolcimento dell’acqua sui livelli di pH dipende in gran parte dal pH iniziale dell’acqua e dalla durezza dell’acqua. In alcuni casi, l’addolcimento dell’acqua può effettivamente aumentare il pH dell’acqua. Questo perché la rimozione degli ioni calcio e magnesio, che sono acidi, può comportare un pH più elevato. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’impatto sui livelli di pH è minimo e rientra in un intervallo accettabile.Vale la pena notare che l’impatto dell’addolcimento dell’acqua sui livelli di pH non è motivo di preoccupazione per la maggior parte delle persone. I livelli di pH dell’acqua potabile in genere rientrano in un intervallo compreso tra 6,5 e 8,5. Pertanto, anche se l’addolcimento dell’acqua determina una leggera variazione del pH, è improbabile che abbia un impatto significativo sulla sicurezza o sul gusto dell’acqua.
Modello | Materiale valvola | Ingresso/Uscita | Continua (caduta da 0,1 MPa) | Picco (caduta di 0,175 MPa) | Cv** | Controlavaggio massimo (caduta di 0,175 MPa) | Pilota del distributore | Linea di scarico | Linea della salamoia | Base di montaggio | Altezza (dalla parte superiore del serbatoio) |
CM31 | Ottone senza piombo | 2″ | 21,59 m /h | 28,18 m /h | 24.8 | 105 gpm | 2″ | 2″ | 1″(maschio) | 4″-8UN (in alto) | 10″ |
Tuttavia, vi sono alcuni casi in cui l’impatto dell’addolcimento dell’acqua sui livelli di pH può essere più significativo. Ad esempio, nelle aree in cui il pH iniziale dell’acqua è già elevato, l’aggiunta di ioni sodio attraverso l’addolcimento dell’acqua può aumentare ulteriormente il pH. Ciò può rendere l’acqua troppo alcalina, che può avere un sapore amaro e potenzialmente causare problemi gastrointestinali ad alcuni individui.In conclusione, l’addolcimento dell’acqua può avere un impatto minimo sui livelli di pH dell’acqua. Nella maggior parte dei casi, l’impatto rientra in un intervallo accettabile e non pone preoccupazioni significative. Tuttavia, nelle aree in cui il pH iniziale dell’acqua è già elevato, l’aggiunta di ioni di sodio attraverso l’addolcimento dell’acqua può rendere l’acqua troppo alcalina. È importante monitorare i livelli di pH dell’acqua e, se necessario, adottare misure adeguate per garantire che rimanga entro un intervallo sicuro e desiderabile.