Comprensione dell’importanza dei sensori del flusso sanguigno nei dispositivi medici

I sensori del flusso sanguigno svolgono un ruolo cruciale nei dispositivi medici fornendo preziose informazioni sulla circolazione del sangue all’interno del corpo. Questi sensori sono progettati per misurare la velocità e il volume del flusso sanguigno in varie parti del corpo, aiutando gli operatori sanitari a monitorare e diagnosticare un’ampia gamma di condizioni mediche. Comprendere l’importanza dei sensori del flusso sanguigno nei dispositivi medici è essenziale per apprezzarne l’impatto sulla cura del paziente e sui risultati del trattamento.

Modello Controller in linea di conducibilità/concentrazione CIT-8800
Concentrazione 1.NaOH:(0~15)% o(25~50)%; 2.HNO3:(0~25) % o (36~82) % ; 3.Curve di concentrazione definite dall’utente
Conduttività (500~2.000.000)uS/cm
TDS (250~1.000.000)ppm
Temp. (0~120)°C
Risoluzione Conduttività: 0,01uS/cm; Concentrazione: 0,01%; TDS:0,01 ppm, Temp.: 0,1℃
Precisione Conduttività: (500~1000)uS/cm +/-10uS/cm; (1~2000)mS/cm+/-1,0%
TDS: livello 1,5, Temp.: +/-0,5℃
Temp. compenso Intervallo: (0~120)°C; elemento: Pt1000
Porta di comunicazione Protocollo RS485.Modbus RTU
Uscita analogica Due canali isolati/trasportabili (4-20)mA, strumento/trasmettitore per la selezione
Uscita di controllo Interruttore fotoelettrico a semiconduttore a triplo canale, interruttore programmabile, impulso e frequenza
Ambiente di lavoro Temp.(0~50)℃; umidità relativa e lt;95% RH (senza condensa)
Ambiente di archiviazione Temp.(-20~60)℃;Umidità relativa ≤85% RH (nessuna condensa)
Alimentazione CC 24 V+15%
Livello di protezione IP65 (con coperchio posteriore)
dimensione 96 mmx96 mmx94 mm (AxLxP)
Dimensione foro 9 mm x 91 mm (AxL)

Una delle funzioni chiave dei sensori del flusso sanguigno è quella di rilevare anomalie nella circolazione sanguigna, come blocchi o restrizioni nei vasi sanguigni. Misurando il flusso di sangue attraverso le arterie e le vene, questi sensori possono aiutare a identificare condizioni come l’aterosclerosi, la trombosi o la malattia delle arterie periferiche. Il rilevamento tempestivo di questi problemi è fondamentale per prevenire complicazioni gravi, come infarti o ictus, e per indirizzare strategie di trattamento adeguate.

Oltre a diagnosticare le condizioni vascolari, i sensori del flusso sanguigno vengono utilizzati anche per monitorare l’efficacia di trattamenti e interventi. Ad esempio, i pazienti sottoposti a intervento chirurgico o che ricevono farmaci per migliorare il flusso sanguigno possono monitorare la circolazione utilizzando questi sensori per garantire che il trattamento funzioni come previsto. Fornendo dati in tempo reale sul flusso sanguigno, gli operatori sanitari possono prendere decisioni informate sulla cura del paziente e adattare i piani di trattamento secondo necessità.

Modello Controllo del cloro residuo CL-810/9500
Intervallo FAC/HOCL:0-10 mg/L, TEMP ATC:0-50℃
Precisione FAC/HOCL:0,1 mg/l, TEMP ATC:0,1℃
Opera. Temp. 0~50℃
Sensore Sensore di cloro residuo a pressione costante
Tasso di impermeabilità IP65
Comunicazione RS485 opzionale
Uscita uscita 4-20 mA; Controllo doppio relè limite alto/basso
Potenza CL-810: 220 V CA±10% 50/60 Hz o 110 V CA±10% 50/60 Hz o 24 V CC/0,5 A
CL-9500:CA 85 V-265 V±10% 50/60 Hz
Ambiente di lavoro Temperatura ambiente:0~50℃;
Umidità relativa≤85%
Dimensioni CL-810:96×96×100mm(H×L×L)
CL-9500:96×96×132mm(A×L×L)
Dimensione foro 92×92mm(A×L)
Modalità di installazione Incorporato

I sensori del flusso sanguigno sono comunemente utilizzati in una varietà di dispositivi medici, tra cui macchine a ultrasuoni, cateteri e dispositivi impiantabili. Nell’imaging ecografico, i sensori Doppler vengono utilizzati per misurare la velocità e la direzione del flusso sanguigno nel corpo, fornendo preziose informazioni sulla funzione del sistema cardiovascolare. I cateteri dotati di sensori del flusso sanguigno possono essere inseriti nei vasi sanguigni per monitorare il flusso sanguigno durante procedure come l’angioplastica o il posizionamento di stent. I dispositivi impiantabili, come pacemaker o cuori artificiali, possono anche incorporare sensori del flusso sanguigno per garantire una corretta circolazione e funzionamento.

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I dati raccolti dai sensori del flusso sanguigno sono essenziali per comprendere la dinamica del flusso sanguigno nelle diverse parti del corpo. Analizzando queste informazioni, gli operatori sanitari possono valutare la salute del sistema cardiovascolare, identificare potenziali problemi e monitorare i cambiamenti nel tempo. Questi dati possono anche essere utilizzati per guidare le decisioni terapeutiche, valutare l’efficacia degli interventi e monitorare i progressi del paziente durante il recupero.

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Negli ambiti della ricerca, i sensori del flusso sanguigno vengono utilizzati per studiare l’impatto di vari fattori sulla circolazione sanguigna, come l’esercizio fisico, la dieta o i farmaci. Misurando i cambiamenti nel flusso sanguigno in risposta a diversi stimoli, i ricercatori possono ottenere informazioni dettagliate sui meccanismi alla base della salute e delle malattie cardiovascolari. Queste informazioni possono favorire lo sviluppo di nuovi trattamenti e interventi volti a migliorare il flusso sanguigno e prevenire le complicanze cardiovascolari.

Nel complesso, i sensori del flusso sanguigno sono strumenti essenziali nel campo della medicina, poiché forniscono preziose informazioni sulla circolazione del sangue all’interno del corpo. Monitorando il flusso sanguigno, gli operatori sanitari possono diagnosticare condizioni vascolari, valutare l’efficacia del trattamento e monitorare i progressi del paziente. Questi sensori svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare la cura e i risultati dei pazienti, evidenziandone l’importanza nei dispositivi medici e nelle pratiche sanitarie.

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